LI ZZINZULI
Traduzione in dialetto neritino da “Gioielli di famiglia” di Anna Citelli
Li “zzinzuli”: piccoli oggetti del passato, ricordi, tradizioni… Insignificanti per l’estraneo, legati all’ambiente familiare e paesano, hanno per noi, più valore di un tesoro: ci ricordano persone, storie, consuetudini.
Ma sono “cose d’altri tempi”: sono recuperati a fatica, con amore, con pazienza: proprio come il protagonista del lavoro, che, avvilito e mortificato dalla vita quotidiana, si rifugia prima nel ricordo di un’occasione perduta quand’era un emigrato all’estero, e poi nel sogno, dove ritrova un’identità – dell’uomo e del suo ambiente – che gli sembra perduta.
Al risveglio si consola: potrebbe andar peggio. Per fortuna si può sognare.
Bastano questi pochi accenni per farvi comprendere che di novità si tratta: sia per il contenuto che vi propone, che per la forma con cui è espresso. Il lavoro fa ridere sicuramente, ma fa anche pensare!!!