Associazione Amici Museo Porta Falsa
In questa nostra società il tempo non scorre (panta rei), ma corre (panta trachei) incontrollato: tutto sembra breve e, quindi, effimero, fragile e provvisorio. Eppure esiste una realtà, la storia dei nostri antenati, che attraverso lo snodarsi delle proprie radici, a volte lineare e sereno, a volte tortuoso e travagliato, continua a penetrare nel tessuto delle generazioni senza alcuna ostentazione o imposizione. E' un esserci quasi sempre non avvertito, inconscio, ma non per questo meno efficace nel costruirne l'identità.
Ebbene proprio in questo ambito si inserisce l'attività dell'associazione "Amici Museo di Porta Falsa", che, partendo da Nardò, sua sede, e guardando all'intero Salento, si è sempre misurata con il grande patrimonio della tradizione, certosinamente ricercato, attentamente raccolto, analiticamente studiato ed entusiasticamente proposto. Dal mondo del lavoro, soprattutto agricolo, con gli attrezzi e i prodotti a quello casalingo, in modo specifico l'arte culinaria, e a quello letterario con i dittèri e i proverbi.
Proprio al fine di salvaguardare l'identità della città di Nardò con le sue tradizioni, nel lontano 1974 Paolo Zacchino insieme a Gregorio Caputo fondarono il Piccolo Teatro Città di Nardò. Coevo al Piccolo Teatro nasce, solo un anno dopo nel 1975, l'associazione Amici Museo di Porta Falsa, con l'intento di preservare le tradizioni popolari del Salento e di Nardò, delle quali ha, nel tempo, raccolto un notevole patrimonio non solo di attrezzi agricoli e artigianali, di proverbi, ricette, cucina, costumi rielaborati in riferimento a quelli delle varie epoche e di monumenti di Nardò scomparsi, ricostruiti in grandi dimensioni, ma anche circa 1000 testi di canti (serenate, messaggi d'amore, ecc), poi, buona parte, interamente musicati.